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I venti predominanti a Venezia sono lo scirocco e la bora. Il primo è quello caldo e umido che molte volte, sommato all'attrazione della luna sulla crosta terrestre fa crescere la marea. Il cielo è grigio e l'atmosfera è triste. La bora è invece il vento secco e freddo che proviene dal Carso. Spira dal quadrante settentrionale e molte volte mette allegria perché di solito arriva dopo giorni e giorni dell'odioso scirocco. Il cielo in questo caso è limpido.

L’Italia è un paese temperato e Venezia non fa eccezione. Molti però asseriscono che a Venezia il clima non sia dei migliori, infatti l’umidità è sempre eccessiva in ogni stagione. Analizziamo i vari mesi dell’anno. Gennaio è un mese freddo con poche precipitazioni, la temperatura va dai - 5° ai 7° e molte volte c’è la nebbia. A febbraio le ore di sole cominciano ad aumentare ma il freddo permane. A marzo ed aprile il freddo comincia a essere meno pungente e, al sole, si sta bene. Poi viene la primavera, le ore di luce aumentano sempre di più e i veneziani cominciano ad uscire con la barca a pescare o a prendersi il primo sole. Questo è un buon periodo. I mesi di luglio e agosto sono i più caldi e la temperatura può salire anche oltre i 35°. L’umidità la fa da padrona e molte volte una coltre bianca rende spettrale il paesaggio. E’ in questo periodo che violenti temporali passeggeri spazzano la laguna seguiti da arcobaleni e da cielo terso che manda via l’umidità. Settembre è un altro mese caldo. A ottobre il caldo e l’umidità si fanno meno pesanti e la temperatura è piacevole. Ma nel mese di novembre e dicembre si ripiomba nell’inverno più classico per Venezia: nebbie e gelo. Non c’è un periodo delle piogge. Può piovere in qualsiasi momento dell’anno e i mesi più asciutti sono febbraio e luglio.












La primavera
Non aspettatevi di vedere gli alberi in fiore come nelle campagne del Veneto visto che a Venezia c’è poco verde ma la sensazione della primavera la senti come non mai. Il cinguettio dei passerotti, le scolaresche gioiose ma composte che vanno a visitare i musei e i monumenti più rappresentativi e la prima brezza tiepida che profuma di acqua salata di accarezza il viso quando ti muovi col vaporetto, ti fanno percepire la nuova stagione.

L 'estate
Estate a Venezia vuol dire caldo umido e tanta gente dappertutto. I veneziani vanno in spiaggia o vanno in ferie in montagna. Il caldo rende tutti più nervosi che i turisti si rifugiano all’ombra delle strette calli del centro saturando il passaggio a tutti. Ultimamente i turisti si spostano dal centro cercando di vedere la “Venezia minore” ai veneziani questa cosa non fa piacere perché non sono abituati a vederli da quelle parti.

L' autunno
L’autunno, come la primavera, è un periodo più che consigliato per visitare la città. Il caldo è meno opprimente e c’è meno gente. Le manifestazioni più importanti si susseguono ininterrottamente per tutta la stagione fino all’inverno.

L' inverno
L’inverno a Venezia è freddo e nebbioso. Ma è proprio in questo periodo che la gita Venezia è più piacevole. Pochi turisti e quindi la possibilità di essere servito nel migliore dei modi, pochi turisti e la sicurezza di visitare i musei e le mostre senza estenuanti code. In più la magia della città si apre a tutti negli angoli più oscuri delle calli, il silenzio è rassicurante e i tuoi passi fanno eco nei campi vuoti. Ci sono pochi negozi chiusi in questo periodo eccezion fatta per alcuni che chiudono la stagione una volta finite le feste natalizie.